COMPENDIO
DI
PSICOLOGIA
DI
GUGLIELMO WUNDT
Traduzione sulla terza edizione tedesca
DEL
Dr LUIGI AGLIARDI
Assistente volontario nella sezione di psicologia sperimentaledell’Istituto fisiologico di Torino
TORINO
CARLO CLAUSEN
Libraio delle LL. MM. il Re e la Regina
—
1900
PROPRIETÀ LETTERARIA
Torino — Stabilimento Tipografico Vincenzo Bona.
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Degli intenti di questo compendio, che ho la fortuna di presentarenella traduzione italiana, parla a sufficienza la prefazionedell’autore. Mi limito pertanto a dire qualche cosa della mia traduzione.Ad essa mi accinsi incoraggiato dal Dr Federico Kiesow,e la compii colla sua collaborazione. Questo valente cultore dellascienza psicologica fu per me l’ideale dei collaboratori; conoscitoreegualmente profondo della lingua, dell’argomento e delpensiero dell’autore — di cui fu allievo ed assistente — mi fulargo di consigli durante il lavoro e da ultimo rilesse tutte lebozze di stampa. Mi è quindi grata l’occasione di poter qui alDr Kiesow, all’amico e maestro mio, pubblicamente esprimere lamia riconoscenza per l’aiuto prezioso.
Traducendo restai fedele il più che fosse possibile al testo;conservai qualche volta anche il giro del periodare tedesco,parendomi che soverchie trasposizioni potessero alterare l’ordinegenetico del pensiero. Incontrai le difficoltà maggiori nella terminologia,non essendo ancora presso di noi ben fissata la terminologiapsicologica. Mi attenni per quanto mi fu possibile alla terminologiagià in uso, traendo qualche vantaggio dalle opere delSergi, del Faggi, del Villa e di altri. A schiarimento di alcunivocaboli insoliti credetti opportune alcune brevi note. Aggiunsianche un glossario, nel quale sono in ordine alfabetico disposti i[iv]termini tedeschi — per le parole composte tenendo a base lafondamentale — e di contro i corrispondenti termini italiani. Taleglossario feci per desiderio dell’Autore, che si compiacque rivederloed approvarlo.
Se questo libro avrà in Italia una seconda edizione — inGermania è in meno di tre anni giunto già alla 3ª — in essa faròtesoro di quelle osservazioni che gli studiosi mi faranno e dellequali fin d’ora li ringrazio.
Torino, ottobre 1899.
L. A.
[v]
Questo libro è nato dal desiderio di porre nelle mani dei mieiuditori una breve guida, che serva a completare le lezioni sullapsicologia. Ma nel tempo stesso altro scopo di questa mia operaè stato quello di tracciare in un disegno schematico i risultati ele teorie più importanti della psicologia contemporanea a vantaggiodi un più largo cerchio di lettori, di quegli studiosi ai quali lapsicologia offre un interesse e per sè stessa e per le sue applicazioni.Questo doppio intento portò naturalmente che nel dar notiziadei singoli fatti mi limitassi alle cose di massima importanzae