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Diritti dell'Anima
Commedia in un atto in prosa.
1900.
Ad Antonio Fogazzaro
con affetto fraterno
Giuseppe Giacosa.
La scena in una villa in Brianza.
Epoca presente.
Questa commedia fu rappresentata la prima volta aVerona dalla Compagnia Zacconi-Pilotto-Sciarra alteatro Nuovo il 26 febbraio 1894.
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I diritti di riproduzione, di traduzione e dirappresentazione sono riservati per tutti i paesi,non escluso il Regno di Svezia e di Norvegia.
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È assolutamente proibito di rappresentare questodramma senza il consenso scritto dell'autore.(Articolo 14 del Testo unico, 17 settembre1882).
Camera signorile ma semplice, mobili vecchi, non antichi nè logori. Un camino dove si possa bruciar carte. Un sofà. Una scrivania. Nel fondo la comune. A sinistra porta che mette nelle stanze di Anna. A destra finestra.
PAOLO e MADDALENA.
PAOLO, è seduto alla scrivania sulla quale si vede un mucchio di carte sciolte.
MADDALENA, entra.
Ebbene è tornato?
Non ancora.
Ce ne hai messo del tempo!
Sono stata a cercarlo al caffè della Posta.
Ti avevo detto di vedere in camera sua od ingiardino. C'è bisogno di andar via per il paese?
Non c'era, ho creduto…. Non c'era nemmeno alcaffè; ma mi hanno detto dove è.—Può star poco arientrare. È andato alla stazione di Poggio aricevere l'ingegnere delle acque. L'esattore lo haveduto avviarsi a piedi. Va sempre a piedi; matornerà coll'omnibus per riguardo all'ingegnere.L'omnibus dovrebbe esser qui a momenti. È certoperò che…. mi sta a sentire?
No. Puoi andartene.
Sissignore. È certo però che se è veramentearrivato l'ingegnere delle acque suo fratellodom