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in cooperation with Progetto Manuzio, http://www.liberliber.itProject by Carlo Traverso, revision by Claudio Paganelli.
AMORE in abito di cacciatore, sotto nome d'Alceste.
NICE compagna di Diana.
[La scena si finge in Caria, nelle falde del monte Latmo]
[DIANA e NICE.]
DIA.
Nice, Nice, che fai? Non odi come
Garriscon tra le frondi
De' floridi arboscelli
I mattutini augelli,
Che al rosseggiar del Gange
Escono a consolar l'Alba che piange?
E tu mentre fiammeggia
Su l'Indico orizzonte
Co' primi rai la rinascente aurora,
Placida dormi, e non ti desti ancora,
E poi dirai: son io
Della casta Diana
La fortunata Nice
Compagna cacciatrice?
Lascia, lascia le piume,
Neghittosa che sei; sorgi e raguna
Per la futura caccia
Dai lor soggiorni fuori
Silvia, Aglauro, Nerina, Irene e Clori.
NIC.
Tu mi condanni a torto,
Bella Dea delle selve. E quando mai
O per scosceso monte,
O per erta pendice
A seguir l'orme tue fu lenta Nice?
Fra quante a te compagne
Gli strali e l'arco d'or trattaron mai,
Seguace più fedel di me non hai.
Ed or, perchè un momento
Forse più dell'usato
Al sonno m'abbandono,
Neghittosa mi chiami, e pigra io sono?
DIA.
Ah Nice, tu non sei
Quale un tempo ti vidi. Or presso al fonte
Ricomponi ed adorni
Fuor del tuo stil con troppa cura il crine;
Erri per le montagne
Solitaria e divisa
Dall'amate compagne;
Più le fere non curi,
Sempre pensi e sospiri, e porti impressi
I nuovi affetti tuoi nel tuo sembiante:
O Diana non sono, o Nice è amante.
NIC.
Amante!
DIA.
Il tuo rossore
Più sincero del labbro accusa il core.
Non ti celar con me;
Un certo non so che
Nel tuo rossor mi dice
Che Nice arde d'amor.
Sei rea, se amante sei;
Ma nel celar lo strale
Fai con delitto eguale
Oltraggio al tuo candor.
NIC.
Dunque fallace ancora
Tu mi credi…
DIA.
Non più, taci, ch'ormai
Per le lucide vie s'avanza in cielo
L'alto Nume di Delo,
E col calido raggio
De' rugiadosi umori
L'erbe rasciuga, e impoverisce i fiori.
Vanne, e pronta al mio cenno
Le compagne risveglia, i veltri aduna
E teco pensa intanto
Che Ninfa a me diletta
Io non vo' che si dica
D'Amor seguace e di Diana amica
NIC.
Io taccio alla tua legge:
Ma poi dall'opra mia
Vedrai se amante o cacciatrice io sia.